Tra le metodiche diagnostiche, l’ecodoppler TSA consente un’indagine non invasiva del distretto carotideo e vertebro-basiliare in tempo reale e più accurate dell’angiografia.L’esame si effettua in presenza di sintomi emisferici quali:
- parestesie
- dislalie
- amaurosi
- ipostenie monolaterali e sintomi non emisferici quali confusione mentale, vertigini, amnesie, disturbi visivi.
In particolare, con tale tipo di accertamento si valuta lo spessore della parete carotidea, l’aspetto ecostrutturale della placca ateromasica e lo spettro Doppler, vale a dire lo studio della velocità del sangue a valle di una placca.
Attraverso questo tipo di esame si studia bilateralmente la carotide fino alla biforcazione per valutare sia la carotide interna che quella esterna oltre all’arteria succlavia e all’arteria vertebrale.
L’esame viene eseguito presso la Casa di Cura Villa Bianca e presso l’Istituto Galeno.