Con il DLM si migliora il ritorno linfatico verso il cuore, si favorisce l’apertura di nuove vie collaterali e si accelera la circolazione linfatica o linfoangiomotricità, attraverso la stimolazione della contrazione della muscolatura liscia del linfangione, la mobilizzazione dei liquidi dell’interstizio congiuntamente a proteine e cellule dell’immunità, l’eliminazione di cataboliti e scorie a beneficio della circolazione tissutale.
Il DLM si rivela indispensabile in caso di:
- insufficienze venose (ulcere venose), vasculiti, claudicatio, flebostasi, disturbi circolatori a carico del microcircolo, interventi di chirurgia vascolare (stripping, safenectomie)
- traumi articolari e muscolari, distorsioni, lesioni tendinee, legamentose, esiti di fratture, interventi di endoprotesi, sindrome algodistrofica di Sudek, colpi di frusta, artrosi, discopatie, lombosciatalgie, cervicalgie, sindrome da conflitto a carico dell’articolazione scapolo-omerale
- patologie reumatologiche, poliartriti, artrite reumatoide, morbo di Bechterew
- infiammazioni croniche delle vie respiratorie, quali sinusite, raffreddore cronico, bronchite cronica e asmatica, otite e tonsilliti ricorrenti (bambini “linfatici”)
- acufeni, labirintiti, sindrome di Menière
- patologie a carico del tessuto connettivo (sclerodermia, les – lupus eritematoso) e del pannicolo adiposo (lipedemi, lipoedemi localizzati, pefs, cellulite)
- emicrania e cefalea
- distonie neurovegetative (stipsi, stress, sindrome premestruale)
- post interventi di chirurgia plastica o estetica (liposuzione, lifting, blefaroplastica, rinoplastica, cheloidi, innesti e trapianti di cute), dermatiti, eczemi, acne rosacea e vulgaris, con esiti cicatriziali